Il tornio e gli utensili da misurare, facile…. Tutt’altro!!
Perché devo misurare fuori macchina gli utensili per il mio tornio? È così facile appoggiarsi al pezzo o utilizzare il braccetto? Come devo gestire sul presetting utensili per tornitura esterno?
Verissimo ….. sì, ma c’è un ma!! Quali misure? Sono sufficienti? Se la risposta è “sì”, non andare oltre, se invece ti è venuto un dubbio, probabilmente ti potrà essere utile leggere le prossime righe.
Evidentemente misurare un utensile sul tornio è estremamente facile, ma questa misura non ti dice come è fatto l’utensile (raggio inserto, geometrie, smussi, etc) e, soprattutto, non ti dice se l’utensile è montato e lavorerà in centro mandrino oppure sopra/sotto centro, solo un preset per macchine CNC lo può fare.
Non è importante? Forse no, ma forse, quando sentirai “vibrare” la macchina in modo anomalo ti verrà il dubbio. Senza contare che sempre più torni sono in grado di fresare, quindi assimilabili ad un centro di lavoro o, come si dice oggi, ad una macchina multitasking.
Se sei d’accordo con me andiamo avanti.
Misurare un utensile da tornio vuol dire conoscere lunghezza, diametro, raggio inserto, posizione inserto ed essere sicuri di lavorare sullo 0 mandrino. Tutto qua!! Sì, tutto facile se fatto con un preset Elbo Controlli NIKKEN con index. Basta posizionare l’utensile sull’apposito mandrino ed il gioco è fatto.
Non è possibile, direte voi: si, è davvero molto semplice ma deve essere fatto con un sistema (preset) che sappia cosa misurare.
Elbo Controlli NIKKEN ha sviluppato un gran numero di attacchi per i torni in commercio e l’operatore dovrà solo inquadrare l’utensile. Poiché l’utensile da tornio ha una posizione fissa, non sarà neppure necessario ruotarlo: sarà già esattamente allineato come in macchina.
Questa operazione può essere fatta utilizzando due comparatori Destro- Sinistro, nel modo più semplice, oppure nel caso di utensili in policristallino può essere fatta con una telecamera che non andrà a toccare (rischiando di danneggiarlo) l’utensile stesso.
A questo punto la cosa più ovvia sarà inviare direttamente i correttori al Controllo Numerico, operazione che spiegheremo in un altro articolo.